S'è risvegliato con anticipo
dal letargo il vento di febbraio
è arrivato gagliardo nel parco
scatenato come gli scolari
quando escono da scuola
e lottano e si rincorrono.
Ha fatto la sua esibizione
scuotendo e strapazzando
le chiome di ogni albero
spazzando ogni residua foglia
scompigliando capelli
e rivoltando su vestiti.
Ha scacciato via lontano
ogni nuvola oltre l'orizzonte
poi s'è messo a scorazzare
avanti e indietro lungo i viali
finché non ha scovato l'inverno
e rovesciato a gambe per aria.