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Mi sto rendendo conto che, ormai da parecchio, forse anzi troppo tempo, non sto curando più questo sito, preferendo invece, in quello che mi rimane libero, dopo essermi dedicato ai quattro Comuni, applicarmi proficuamente al giardino ed all'orto, il quale ultimo soprattutto mi dà soddisfazioni "piacevoli", dal momento che riesco a far fronte al fabbisogno d'insalata di tutta la famiglia, insalata che cogliamo bella fresca croccante appena qualche minuto prima di servirla a tavola. Dirò di più, l'insalata del mio orto (giacché ne ho proprio tanta) gliela faccio arrivare fresca ed abbondante anche a mia suocera, che abita appena qualche centinaio di metri da casa mia (anzi di sua figlia perché la villa gliel'ho fatta intestare alla sua esclusiva proprietà), e non vi dico come l'apprezzi, nonché quanto entusiasmo ed orgoglio manifesti di avere un genero come me, a chiunque dovesse venirgli a tiro, anche solo di telefono. Sono pronto a scommettere che, anche grazie ad una sorta di effetto placebo che la mia insalata le procura, mia suocera supererà senza affanno il traguardo dei cento anni: del resto ne mancano appena tredici ed intanto scoppietta ancora di salute.
Mancano invece solo due mesi ad un evento che si colloca agli antipodi di quello che attende mia suocera: domenica 12 maggio ne abbiamo già festeggiato in anticipo il suo arrivo con un "Antonio Baby Shower" organizzato a Varese da Francelen e Stefano (rispettivamente mia nuora e mio figlio). Potete immaginare che effetto abbia potuto produrmi la sorpresa di vedere annunciato il nome del bambino che nascerà tra due mesi: "Antonio", sì quello di suo nonno paterno, ovverosia mio! In questa era cosiddetta moderna è diventato luogo comune snobbare la tradizione di dare ai figli nomi attinti nell'ambito famigliare. Ritengo invece che il gesto, assolutamente spontaneo, di Francelen e Stefano sia di grande valore simbolico, una eloquente dimostrazione di amore e di riconoscenza dell'amore che a mia volta ho cercato sempre di dare ai miei figli in misura mai colma. Di tale gesto non posso non essere sommamente grato, non solo verso Stefano, bensì anche e soprattutto verso Francelen, dal Brasile giunta nella mia famiglia a renderla, con la sua bella presenza, semplice, naturale e tranquilla, più ricca di serenità, gioia ed amore.
A conclusione del mio "Albero Genealogico", una delle prime pagine di questo sito, composta oltre una dozzina di anni fa, avevo scritto .
. . . . BUON PROSEGUIMENTO A CHI NE HA VOGLIA! . . . . . L'auspicio ha trovato ascolto: dopo SOPHIE, sta arrivando ANTONIO. Grazie allora a Lorenzo e Margareta, grazie a Stefano e Francelen: siete sulla buona strada, proseguite così, sono fiero di voi!
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