CARO AMICO...
...ti scrivo, non
per emulare la famosa canzone di Lucio Dalla, bensì per proporti di entrare in questo sito, oltre che come visitatore, come collaboratore, affinché
lo senta un po' anche tuo.
Questo sito era stato concepito quale luogo di contatto per i
miei parenti lontani dell'America (per questo motivo ci sono anche tante
foto di famiglia), tuttavia è andato nel tempo oltre quell'obiettivo, che è
stato pienamente raggiunto.
Lasciando da parte qualche paginetta su accadimenti di Banzi
(che pure mi risulta essere stata apprezzata da più di qualcuno, anche se ha
fatto provare disappunto a pochi altri), ho rilevato che
"l'importanza" (perdonatemi l'immodestia) di questo sito deriva
soprattutto dalle pubblicazioni poetiche, in modo particolare essa è collegata
alle "filastrocche e poesie per bambini", che fanno approdare su di
esso valanghe di visitatori.
Ciò che dico è supportato dalle rilevazioni statistiche, a
mezzo le quali constato che, se qualcuno vi viene dirottato da fortuite
combinazioni di parole (è questo il caso di navigatori alla ricerca di
depravazioni e stramberie, quali ad es. "Maria
De Filippi che scopa", schiave+stupri,
genero+scopa+suocera,
litigi
coniugali causa suocera, racconti
sessuali zio e la nipote,deflorata
da mio zio, mi
ha aggredito con le unghie, ecc. ecc), migliaia di altri vi approdano
perché cercano soprattutto poesie e filastrocche per bambini, risultando questo
sito in testa in motori di ricerca come Google, per quanto attiene questo
argomento. Non ci credete? Provate ad inserire "filastrocche e poesie per
bambini", od anche solo "filastrocche per bambini", "poesie
per bambini", e ve ne renderete conto.
Perché, ti chiederai, sto facendo questo discorso? Perché
mi è venuta l'idea di valorizzare questa parte del sito, corredando ogni poesia
per bambini della corrispondente illustrazione.
Allora, chiedo se ci sia qualcuno che voglia rendersi coautore delle mie poesie,
vedere su questo sito il proprio disegno,
eventualmente (questo lo bisbiglio però molto sottovoce) più in là
diventare anche coautore del libro che dovesse essere in seguito pubblicato.
E' un'idea che lancio soprattutto agli scolari (e maestre) di
Banzi, che potrebbero partecipare a questa sorta di progetto
artistico-letterario. E' una chimera? Sarà, tuttavia io dico che "Non
è vietato sognare".
Una delle caratteristiche della gente di Banzi è forse
quella di essere affetta dallo scetticismo, di essere un po' agnostica ed
apatica. Questa può essere una buona occasione per dare prova del contrario.
Questa proposta è quindi rivolta in primo luogo ai
bambini-ragazzi di Banzi, dei quali mi sento ancora spiritualmente ed
affettivamente di farne parte, però, se non avessi da loro alcuna risposta, mi
potrebbero andare anche bene delle illustrazioni di uno come Antonio Gallotta e,
se non dovesse venir fuori nessuno di Banzi, pazienza, mi accontenterò anche di
qualche sconosciuto.
Adesso che mi ricordo, c'era una Bilanzone, figlia di un ex segretario comunale di
Banzi, che disegnava con molta naturalezza e bravura: mi
piacerebbe se questo messaggio potesse arrivare anche a lei.
P.S. Indipendentemente dalla proposta contenuta in questa pagina, se le scuole e gli scolari di Banzi, ma anche chiunque altro, volessero pubblicare dei lavori, di qualsiasi genere, possono considerare questo sito a loro disposizione, è superfluo aggiungerlo, in modo gratuito.