DUE FRATELLI CELESTI

Appena la sera esordisce

ed il cielo in alto imbrunisce

svanendo ogni ombra del giorno

si levano di fronte a mezzogiorno

in alto su in cielo lesti

due luminose creature celesti:

Saturno ed il fratello Giove

che si vedono da ogni dove

mentre iniziano la passeggiata

per le vie della volta stellata

intanto tra loro conversando

facendo ironia e scherzando.

 

"Giove tu sei una stella mancata

ma se lo  fossi stata come ti avrei chiamata?

Da astro lucente di stella

non avresti potuto essere mia sorella

allora appropriato credo sarebbe stato

col nome zia averti appellato".

 

"Bravo hai una mente geniale

ed avrei fatto così il sistema gioviale

i quattro pianeti al sole più vicini

sarebbero diventati tuoi cugini".

 

"Giove tu sei più grande di me

ma io ho tre lune più di te

tu ne hai una meno di ottanta

io invece otto meno di novanta

ed alcune di loro fanno pure da pastore

curando che i dischi girino senza errore".

 

"Qualcuna di queste me la potresti prestare?

Sai le mie lune vanno spesso a pascolare

e possibilmente vorrei scongiurare

che ad Europa non venga l'ardimento

di fare al suo gregge un tradimento:

andare a conoscere in missione segreta

la sua omonima su quell'altro pianeta.

Com'è che si chiama? Ah sì Terra

dove gli umani fanno sempre guerra".

 

" Ma che esseri strani saranno costoro!

"Guarda guarda ne vedo uno di loro

ci sta osservando da laggiù:

ha due occhi aperti e un naso in su".

 

 

23 luglio 2020

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