in cima al paese alla Chiesa
del Soccorso
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... il sole sta lambendo il
mare
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in un'atmosfera di grande
magia ed emozione
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Il 5 maggio 2002 la Chiesa del Soccorso di Forio
d'Ischia fu meta di preghiera di Giovanni Paolo II, al quale
è ora intitolata la piazza antistante. Vi giunse anch'Egli
verso il tramonto e certamente si sarà emozionato come me a
contemplarne la sua suggestione, vedendovi in esso la
rivelazione della bellezza dell'opera di Dio.
Quasi ogni sera, dopo cena, come ne avvertissi il richiamo, mi
sono recato a passeggiare intorno a quella chiesa, sospinto
dal vento che soffiava dal mare.
Mi sporgevo timorosamente a guardare giù, mentre
le onde si infrangevano rumorosamente contro le rocce,
subito ritraendomi perché mi sembrava sentirmi risucchiare
nell'abisso buio del mare. Intanto arrivavano ragazzi e
ragazze in coppia che, invece, disinvoltamente spiccavano un
salto per sedersi sul muro, incuranti dell'orrido sottostante.
Un giorno ho visto scendere frettolosamente da un
taxi un turista giapponese munito di macchina fotografica con
treppiedi montato: alcuni scatti e via. Ho sentito poi che un
altro giapponese invece si è fermato un po' di più in quella
chiesa, perché è venuto appositamente per sposarsi...
non ho appurato però se il rito sia stato celebrato all'ora
del tramonto.
La presenza di Giovanni Paolo II l'ho sentita
come aleggiare intorno a quella chiesa, e la sua voce
echeggiarmi dentro, flebile, intensamente e profondamente
umana, come quella di mio padre nell'ultimo periodo della sua
vita, spentasi esattamente un mese dopo quella del Papa.
Karol Wojtyla divenne Papa Giovanni Paolo II nel
1978, l'anno in cui mi sono sposato; è morto poi nello stesso
anno, trenta giorni prima, della dipartita di mio padre: come
fare a non ricordarlo?
Ma Egli non lo ricordo solo per questo.
Il caso ha voluto che andassi in vacanza ad
Ischia e che lo ritrovassi anche da quelle parti, in alto alla
Chiesa del Soccorso: anche per merito Suo "ho elevato il
mio quotidiano".
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