IL MIO AMICO TONINO

Della vaga giovinezza un amico caro.

Tonino si chiamava, quando a Banzi eravamo.

Molto bene allora stavamo,
quando, assieme camminando, allegramente conversavamo.

A volte qualcuno o qualcosa criticavamo,
più spesso i nostri amori accoratamente ci confidavamo!

Io dei miei, passati, perduti o mai raggiunti,
che, però, i battiti del mio cuore
fortemente avevan fatto accelerare
ed un'immensa emozione ancora mi facevan provare!

Egli del suo unico ed allora presente.

Teresa si chiamava (e si chiama):
una ragazza carina, della sua stessa età,
che egli tanto amava e tanto desiderava!

Di questo suo tenero ed agognato amore,
dopo tanti anni, ricordo ancora un bel particolare.

Una sera d'estate, per vedere il sole tramontare
ed, al mattino dopo, l'alba spuntare,
per le vie del nostro paese, conversando, prendemmo a vagare!

Nel pieno della notte, ad un certo punto,
nella nostra bella villa comunale ci trovammo.

Qui dei garofani egli volle cogliere,
da Teresa portare, per poter così il suo amore a lei manifestare!

Da cotanto tenero amore
volentieri mi lasciai influenzare, sì ch'io stesso lo incoraggiai!

Così Tonino, con tanto entusiasmo (che dal cuore gli proveniva)
di garofani raccolto un bel mazzolino, a depositare l'andò (ed io con lui)
sul davanzale di una finestra della sua amata!

Continuando, poi a camminare ed a conversare,
nel chiaro del mattino, l'alba vedemmo spuntare!

Finalmente il sole a levante sorgeva!

Una grande palla di fuoco
l'orizzonte incendiar sembrava!

Di lì a poco,
tutto nel mattino il sole illuminava e scaldava,
vita così dando a piante, animali ed umani.

Oltre che bella,
un'alba fu felice per il mio amico Tonino
e più gioiosa per Teresa, la sua morosa,
che diversi anni dopo diventò la adorata sposa!

Da allora, tanti anni son passati,
le nostre strade si sono separate
e così, purtroppo, l'un dell'altro, ci siam dimenticati!

Tonino gli studi, dopo essersi diplomato, ha continuato.

In giurisprudenza si è laureato e così Dottor Antonio è diventato!

Per lui son contento, e lui sempre ed ancor più stimo,
ché, per me, rimane sempre il mio caro amico Tonino.

Questa poesia, scoperta appena oggi nel web, 
è stata scritta dall'amico Gerardo Renna mentre era al mare a 

Cervia il 2 luglio 2014 (lido Savini, 201, ombrellone n. 34, ore 14,00 – 16,00).
La prossima estate 2022, già che sono di casa a Cervia, 
il 2 luglio mi recherò in raccoglimento presso il lido Savini, ombrellone n. 34,
per esprimergli, otto anni dopo, la mia commossa gratitudine.

 

06 ottobre 2021