INFINE SONO CADUTE Infine sono cadute non hanno più retto all'assedio della pioggia e del vento che con accanimento hanno fatto senza tregua per giorni e notti interi.
Giacciono ora macere le foglie per le strade pestate e macinate da persone ed automobili senza pietà neppure per le madri piante che ancora la invocano alzando al cielo le loro braccia nude.
Ma la notte che verrà si moverà a compassione ed incaricherà la brezza di andare in segreto a sospingere delicatamente con aliti lievi di vento le foglie verso la valle perché una degna sepoltura possano avere tra la natura. |
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10 novembre 2010