LA MORTE NON E' NIENTE
Organizzato da "Amici di Cristian", domani si volgerà a Pettenasco (uno dei cinque comuni dove presto servizio), sul lago d'Orta, il "4° memorial Cristian Zonca", un raduno di auto da rally storiche, moderne e con omologazione scaduta, patrocinato, tra i vari enti, oltre che ovviamente dal citato comune, anche dalla Regione Piemonte. Lavorando proprio lì al sabato, ho potuto notare oggi tutto il fermento innanzi alla piazza del municipio, uscendovi dal quale verso le 15,30, ho preso al volo l'opuscolo che pubblicizzava l'evento sportivo. Leggendolo in treno, tuttavia non sono rimasto tanto attratto dalle foto delle varie auto dei partecipanti (oltre centocinquanta), quanto da una riflessione sulla morte, fatta da Henry Scott Holland - canonico della cattedrale londinese di St. Paul - posta a fianco della foto del pilota cusiano scomparso, vittima nel 2004 d'un incidente durante la terza prova speciale del Rally della costa romagnola, alla cui memoria il rally di domani è dedicato. In quest'anno di lutti essa può essere di sollievo, eccola:
La morte non è niente
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Mi piacerebbe che questi pensieri potessero essere letti da chi ultimamente ha avuto a che fare con la morte di propri cari, e che essi potessero portare un po' di conforto e consolazione. Se può contribuire a tale scopo, voglio qui riportare anche tre messaggi di partecipazione al lutto per la prematura scomparsa di mio cugino Vito, che mi sono giunti a seguito della notizia data in questo sito e sul gruppo Carcuro di Yahoo: ecco anche questi, trovando particolarmente commovente quello giunto dall'Argentina da parte di Erico Carcuro Guglielmone: __________________________________________________________________ Mercoledì 3 settembre 2008 Giovedì 4 settembre 2008 Venerdì 5 settembre 2008 Appena qualche giorno fa mi era capitato di leggere nel web che c'era un Vito Carcuro nato il 30 agosto 2006 e, pensai tra me: sicuramente a Banzi in via Garibaldi 104 ci sarà il festeggiamento del suo secondo compleanno, chissà come ne sarà felice suo nonno! Ed invece, chi l'avrebbe immaginato, si stava per preparare una triste festa proprio per lui.
A mia moglie è venuta da fare una strana riflessione: che, dopo la morte prematura di sua sorella, è seguita anche quella di persone che erano innamorate di lei in vita. Io, più che a questa riflessione, voglio ritornare a quella di Henry Scott Holland, perché offre la speranza che, per tutti loro, la morte non sia niente! Se, invece, deve essere proprio qualcosa, sia essa come una specie di trapianto da un mondo ad un altro, assomigli ai bulbi delle margherite giganti che una gentile signora (non cito il nome per rispetto della privacy) mi diede a Banzi tre anni fa. Interrati nel mio giardino, da essi sono germogliate margherite enormi, qualcuna alta addirittura oltre tre metri. Stanno ora per sbocciare, protese verso mezzogiorno, come a guardare lontano laggiù da dove sono venute: che accada così anche per chi ci lascia? Il
Pilota Cristian Zonca: Henry
Scott Holland ti fa dire che la morte non è niente per te
Veduta panoramica del Lago d'Orta da Pettenasco ... forse lo vede ed ammira ancora anche Cristian Zonca
Margherite giganti, da Banzi finite in Lombardia nel giardino di casa Carcuro ... fotografate nel novembre 2007 |
06 settembre 2008