Mi
inchino all'autunno
salutando
commosso
il
pittore geniale
che
dipinge instancabile
con
felice impasto di colori
ogni
foglia d'albero
senza
dimenticarne mai una
il
magico musicista
che
con la pioggia
riesce
a far cantare
torrenti e ruscelli
dissetando
frattanto
generosamente
ogni
zolla di terra
sotto
cui chicchi di grano
fremono di germogliare.
Stormi
di uccelli anche loro
salutano
in coro
il suo arrivo
mentre
un
arcobaleno
si
fa largo tra le nuvole
offrendogli
il suo scivolo
per
farlo venir gił dal cielo
un
acero gli stende un tappeto rosso
composto
perfettamente con
le sue foglie:
nell'attesa
che giunga il
divino autunno
m'inginocchio su
in
segno di devozione.