IL MIO FLEBILE LAMENTO

Mi pare quasi questa sera
di sentire dentro me
un lamento d'un bambino:
quello che al mio paese
quando rincasavo tardi
talvolta mi giungeva
dalle porte delle case basse
sempre più flebile e sporadico
ma che improvviso scoppiava
un'altra volta ancora
nel cuore della notte.

Anche quello mio
si ostina a non cedere
al sonno e rimane
affranto e sconsolato
perché non sono
più io un bambino
e non ho più nessuno
che possa consolarmi.

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