ED IL
1° MARZO SI TRASFORMO' IN UN GIORNO DI
... LETIZIA E LUISA
Il
1° marzo di otto anni fa fu un giorno in cui avvenne una partenza, di
quelle che rimangono avvolte nel mistero, lasciando smarriti coloro che vi
assistono, sbigottiti, perché impotenti di poterla evitare, partenze di
quelle dove, almeno io, parte della
mia anima mi sono sentito portare via.
Di quella partenza mi è venuto il ricordo
stamattina, mentre - com'è costume in Valle Vigezzo il giorno di
Sant'Albino - i bambini andavano in giro per il paese suonando
festosamente delle campanelle.
Ma, come avviene a questo mondo, di tante cose
c'è il rovescio della medaglia, e così, in quella del primo marzo, c'è
una partenza ed un arrivo: la prima piena di dolore e tristezza, la
seconda di gioia e letizia.
Letizia, per di più, ha anche la "L"
maiuscola, e non è sola, ma con Luisa: insieme hanno visto oggi la luce a
Pisa,
ma loro non sanno ancora di essere gemelle.
Lo sanno invece il loro papà Vito e la loro
mamma Antonella, che hanno voluto
rendere subito partecipi della loro grande gioia anche me, zio Antonio.
Desidero qui, a mia volta, diffondere questa
lieta novella fra tutti coloro che conoscono ed amano mio nipote Vito
Tafaro ( ... e chi potrebbe non amare uno come lui?) e sua moglie
Antonella Linzalata, ben sapendo che questi sono gli eventi che danno
autentica gioia e felicità, che riempiono e danno un senso alla vita, che
fanno adempiere alla nostra missione, che finalizzano l'amore, si sia o
meno credenti.
Spero che quando incontrerò Vito ed Antonella,
possano talvolta stancarsi di tenere in braccio Letizia e Luisa, nel qual
caso mi offrirò volentieri per farli riposare un po'.
Intanto, benvenute, Letizia e Luisa, a questo
mondo e grazie per aver trasformato il primo marzo in un giorno di gioia.
P. S.
Spero di avere Letizia e Luisa quanto prima ospiti in questo sito in modo
da poter immaginare i loro vagiti e sorrisi ... ed eccole qua, oggi 21
aprile 2007 sono arrivate!
|