PROFUMO DI PAGLIA
Sul ciglio della strada giaceva dell'erba tagliata ho sentito profumo di paglia ed ho visto la trebbiatrice stagliarsi in mezzo all'aia regina tra pignoni di grano come una volta al mio paese a giugno il prossimo mese le cicale intorno tutte a frinire la gioia di vivere volendo così dire mentre il Landini tossiva affannato perché le spighe di grano venissero triturate
quando la trebbiatrice aveva finito di adempiere alla sua missione e nell'aia scompariva ogni pignone rimaneva maestosa la meta di paglia grande come una piramide d'Egitto dentro però non custodiva anime di faraoni custodiva la fatica di cavalli e contadini quella piramide sarebbe diventata poi la meta preferita di noi bambini per essere prima scalata poi discesa a capitomboli e ruzzoloni
i fratelli Antonio e Giuseppe Giacomino avrebbero poi macinato il grano i fratelli Antonio e Rocco Simone col fuoco della paglia della meta avrebbero poi cotto il pane ed il Signore tramite loro avrebbe dato a tutti noi il nostro pane quotidiano. |
27 maggio 2010