Ho
sfogliato volentieri la vita della nostra comunità:
mi appartenete, vi appartengo
(Saluto alla comunità di Banzi del vescovo Giovanni Ricchiuti in occasione della sua visita del 31 ottobre 2005)
Passando
davanti alle vostre case, nell'incrociare il vostro sguardo, ho sfogliato come
un libro la vostra umanità ed ho sentito tutta la forza e la verità della
espressione oraziana. "O fonte di Banzi più splendente, di ogni
cristallo". Qui tra di voi io sento di essere dentro quella realtà,
una umanità, una dignità che traspare limpida nel vostro sguardo, nella vostra
accoglienza, nella vostra anima.
Come già dissi a
Bisceglie vorrei ripetere con San Giovanni Crisostomo che ciascuno di voi,
è parte eletta del mio popolo, siete i miei genitori, figli e fratelli, siete
luce più splendente di ogni altra luce. Vengo da voi con gioia, ascolto
volentieri le vostre parole, mi faccio carico delle vostre attese e delle
vostre preoccupazioni, voglio condividerle ed in questa condivisione
invitarvi alla gioia ed alla speranza che proviene dell'annuncio di Cristo
risorto.
Ecco io sono tra voi per dire ai poveri, condividendo la loro
sofferenza: "fortunati voi perché a voi il Signore ha promesso la pienezza
della vita", sono qui con voi per liberare i prigionieri e nella
condivisione partecipare loro la gioia della libertà dei figli di Dio. Con
Terenzio voglio dire che questa piccola città mi interessa, cioè è entrata
nel mio cuore, nei miei pensieri, nella mia volontà di impegno. Contate
su di me ma non lasciatemi solo, dovremo lavorare insieme.