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No,
non recito per te padre la
preghiera de l'eterno riposo sei
stato già troppo a letto l'ultima
parte della tua vita
spero invece che anche di là tu
abbia ritrovato una vigna dove
andare a lavorare dal
mattino presto alla sera un
campo di grano da mietere ed
immagino di sentire i
colpi secchi della zappa fra
i filari delle viti il
fruscio della falce tra
le spighe di grano di vedere il tuo volto rigato di sudore in
un mondo ancora pieno di
luce radiosa anzi d'oro.
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