|
|
|
Oggi, nello scrivere un testo, mi è sorto il dubbio se fosse corretto stracca o stracqua. Fatte le relative ricerche, ho accertato che la parola giusta della frase che stavo componendo era "stracca". Nello stesso tempo, però, sebbene non riportata da alcun dizionario di lingua italiana, scopro che esiste anche il termine "stracqua", un idioma napoletano che compare in una toccante poesia di Salvatore Di Giacomo. Allora, "stracquando" un po' dalla pioggia delle mie poesie, la riporto qua per essere scoperta da altri ed apprezzata in tutta la sua grazia e delicatezza, come è apparsa a me. Inoltre, indico anche alcuni link della struggente interpretazione canora fattane, da Roberto Murolo, Massimo Ranieri e Tosca. Felice lettura ed ascolto.
https://www.youtube.com/watch?v=xxGt-BMpglc https://www.youtube.com/watch?v=lMKDSnJEadc https://www.youtube.com/watch?v=O4NK0bknqz0
MARZO
Marzo:
nu poco chiove
Mo
nu cielo celeste,
N’auciello
freddigliuso
Catarì!…
Che buo’ cchiù?
|
||
24 febbraio 2019