SUPERQUARK SPECIALE DI PIERO ANGELA A BOGNANCO
... raccontato da un segretario comunale in una giornata "fuori dal comune"








   L'ultimo "Superquark  speciale", Piero Angela l'ha realizzato a Bognanco, domenica 26 agosto 2007. In questa puntata, ad accompagnarlo non c'era però il figlio Alberto, c'era la sorella Sandra.
   Per quanto esulasse dai miei compiti di segretario comunale assistervi, non ho potuto trattenermi dal partecipare, per "verbalizzare" questo evento memorabile per Bognanco, le sue istituzioni, la sua gente, i suoi turisti, tutti coloro che, per qualche ragione, si trovassero lì  quel giorno.
   Lo "speciale Superquark", anche questa volta, era un "viaggio nel cosmo", quello di Bognanco, che racchiudeva un mondo di emozioni, lì vissute direttamente dai due fratelli durante le vacanze estive nel periodo della loro infanzia e giovinezza.
   Piero Angela ci è ritornato dopo 60 anni, perché Bognanco aveva da saldare nei confronti del padre, Carlo Angela - tra l'altro insignito dallo Stato d'Israele dell'importante onorificenza di "Giusto tra i Giusti" per aver rischiato la propria vita per salvare quella di diversi ebrei - un debito di riconoscenza, per essere stato colui che all'inizio del secolo scorso scoprì e valorizzò le proprietà straordinarie delle acque minerali di quel posto, trasformando quel piccolo borgo nel centro termale più importante d'Italia, di cui è stato per tanti anni direttore sanitario.
  Quel debito è stato assolto dall'Amministrazione comunale onorando la memoria di Carlo Angela con l'intitolazione al suo nome di una strada e del padiglione delle terme. Tuttavia essa, non ha potuto non esprimere la sua gratitudine anche ai due figli, Piero e Sandra, conferendo loro la cittadinanza onoraria di Bognanco.
   Così Piero e Sandra Angela hanno potuto rivisitare - questa volta anche dal cielo in elicottero - quell'eden della Valle Bognanco, a loro tanto familiare e caro, dove ogni sentiero, alpeggio, baita, cascata, montagna suscitava ricordi struggenti dei loro anni migliori; dove Piero ha imparato al Rubino a suonare il pianoforte con la mano sinistra, ha cantato; dove si è rotto anche una gamba; dove, nel percorso detto "dei limoni" - in cui ha chiesto al Sindaco di andare a fare una passeggiata, accompagnato anche da me - avrà assaggiato i primi della sua vita, scoprendo quanto fossero "dolci".
   E la valle era tutto uno scroscio, ora delle acque del Bogna e delle cento cascate, ora degli applausi ed ovazioni della gente che esultava di gioia: se, tanti nel vedere da vicino l'autore famoso dei tanti Quark e Superquark, non pochi invece nel rivedere il loro amico d'infanzia, di giochi ed avventure.
   E Piero Angela chiedeva ora dell'uno ora dell'altro, apprendendo purtroppo con dispiacere che non pochi non c'erano più, né a Bognanco né in altra parte del mondo. Ma ha potuto provare anche la gioia di riabbracciarne qualcuno.
   Uno di questi aveva compiuto 90 anni proprio qualche giorno prima, esattamente il 15 agosto (ma sembrava ne avesse venti in meno), era il signor Enrico Borri di Albizzate e faceva sapere orgoglioso che erano 75 anni che veniva in vacanze a Bognanco. 
   Il Sindaco non ha potuto non fare con lui una foto ricordo (caso mai l'anno prossimo gli conferirà anche la cittadinanza onoraria) ed io mi sono accordato segretamente col signor Enrico che egli verrà in vacanza a Bognanco ancora per 25 anni almeno, mentre io vi farò lì per lo stesso tempo il segretario comunale.
   Ma soprattutto non c'era chi non cercasse di strappare un ricordo a Piero Angela: appostandoglisi vicino per farsi riprendere da telecamere e macchine fotografiche, chiedendogli autografi e dediche sui suoi stessi libri - una persona era talmente commossa al suo cospetto che non riusciva a pronunciare il proprio nome da far scrivere sul libro per la dedica -, persino qualche pezzo di carta che si procurassero al volo all'istante, come ha fatto una ragazza all'ultimo istante prima che si avviasse l'autovettura che lo trasportava. E Piero Angela ha fatto centinaia, anzi migliaia di dediche, autografi, fotografie; e si è prestato ad interviste con telecamere e cellulari.
   Ovviamente non ho saputo desistere anch'io dal farmi una foto ricordo con lui, rilasciare un autografo (sul quadernone di prima elementare fatto fare l'anno scorso dal sindaco di Tiene), rivolgergli qualche domanda. mentre eravamo insieme a pranzo: sui mondi paralleli, sulla possibile causa di estinzione del genere umano, se essa sarà, come per i dinosauri, un asteroide oppure una diversa (a questo riguardo mi ha invitato a leggere il suo libro di prossima pubblicazione).
   Ma sono anche riuscito a compiacerlo quando, chiedendo ai commensali presenti se conoscessero quale fosse il pezzo musicale della sigla di Quark e Superquark, ed ignorandolo tutti, ho detto che si trattava dell'Aria sulla quarta corda di Bach nel famoso arrangiamento degli Swingle Singers; nonché quando gli ho sussurrato vicino all'orecchio che anch'io mi sono occupato, in un certo senso di televisione, raccontando come essa arrivò al mio paese Banzi: "interessante" egli mi ha risposto, "mi mandi il racconto all'indirizzo di posta elettronica .....".
   Piero Angela ha promesso di ritornare ancora a Bognanco, caso mai portando insieme i suoi cinque nipoti ed io non andrò via da esso, per aspettare che egli ritorni, insieme al signor Enrico Borri ed a tanti altri ancora, qualcuno dei quali vedendo quei bambini e ragazzi forse ne additerà qualcuno esclamando: "tu sei proprio tutto tuo nonno da piccolo!"

30 agosto 2007

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