TRENT'ANNI DOPO

Trent'anni dopo
sono ritornato 
sulla stessa spiaggia
dove per la prima volta
ti sei seduta in costume 
insieme a me:

avrei voluto 
prendere tra le mie mani
tutta la sabbia della spiaggia
per farla scorrere tra le mie dita
lentamente come fossero una clessidra
per toccare ad uno ad uno i granelli
che avevano avuto contatto con te;

avrei voluto 
tuffarmi in ogni onda
per farmi accarezzare
da quelle che anche te
avevano accarezzata;

avrei voluto
aspettare il tramonto del sole
per perdermi con lo sguardo 
lontano nell'orizzonte
fino ad indovinare il punto 
dove era rimasto posato 
quel giorno insieme a quello tuo;

ma non ho fatto niente di tutto ciò
perché per fortuna 
tu eri ancora insieme a me.


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