Ho conosciuto prima di pocanzi
un poeta simpatico di Banzi
s'alzava egli presto alla mattina
per scoprire dove fosse la rima
e se non riusciva a trovarla
fino a sera stava a cercarla
perlustrando ad una ad una le strade
gli angoli del paese e le contrade
di notte lanciava in cielo caramelle
perché facessero rima con le stelle
e sfrecciava a retromarcia in moto
per ritornare nel trapassato remoto
portava sempre aperto un ombrello
sperando che si posasse su un uccello
e perché vi facesse sopra anche il nido
emetteva un verso che non era un grido
da Banzi un giorno egli è andato via
ma del paese s'è portato la nostalgia
e sospirando ogni momento di farvi
ritorno
una poesia gli ha dedicato almeno al giorno
poi le ha messe in fila aspettando
l'occasione
di vederle fare insieme una bella processione.