UN SOGNO DA DIMENTICARE
Dopo che spifferando tramontana
tutta la notte alla finestra
senza riuscire ad entrare,
l'aurora arriva chiassosa
di gorgheggi di passeri
e vociare di vicini
che s'annunciano
le antiche nuove,
e fra uno strillo di gallo
e di venditore ambulante
il maglio ritma sul vomere
i suoi colpi e dą impulso
al nuovo giorno,
mi sembrerą di non essere
mai andato via da casa mia
nulla essendo i tanti anni
trascorsi altrove
che un lungo sogno
da dimenticare.