AMERICANI "TRUMPATI"
... ingannati da Trump

   

 

Ci risiamo col solito mantra: "al voto, al voto" gridano pressoché tutti i principali attori politici. 

Ma con quale sistema votiamo: col "mattarellum", "italicum", "consultellum", "porcellum", "legalitum"?

Ad un normale cittadino, pur non "quisque de populo", a sentire già solo tali espressioni, viene subito la nausea, sì che, se ancora non faceva parte della folta schiera di coloro che non vanno a votare, vi si aggiunge. 

Oppure vota per reazione rabbiosa a favore di facce nuove della politica.

Tale sicuramente non può essere ritenuta più quella di Matteo Renzi, nonostante la giovane età, il voler apparire come il deamicisiano Derossi della classe politica, l'aver anglofonato "job act" il titolo di una delle sue leggi più importanti, per citare appena qualche "merito".

Verosimilmente, allora, di quei pochi che andranno a votare (compreso forse me), tanti tenteranno di fare tredici apponendo la crocetta sulla scheda collegata a facce non note.

 

La stessa cosa, peraltro, è avvenuta anche negli USA (Stati Uniti d'America) con l'elezione di Donald Trump come presidente.

Tanta parte dell'elettorato americano, dopo due mandati da presidente di Bill Clinton, si sarà stufata di ritrovarsi ad avere a che fare ora con la moglie, come se l'America fosse una monarchia familiare.

Pertanto, nonostante la stravaganza del personaggio col cappellino rosso, le lunghe cravatte dai colori sgargianti, l'aspetto claunesco, ha preferito lasciarsi "trumpare" dal taycoon, un po' come avvenne in Italia nel 1994 con Berlusconi, anche se questi, rispetto al nuovo inquilino della Casa Bianca, può essere considerato un agnello, seppure non con la virtù di togliere i peccati del mondo, ma di commetterne qualcuno.

Trump, per far vedere subito quanto sia bravo, si fa riprendere ogni volta che sottoscrive "ordini esecutivi" (ma che categoria giuridica di atti è questa?), gesto che mi fa venire in mente la prova di alfabetismo, una volta sostenuta dai consiglieri comunali, consistente nell'apporre la firma su apposita dichiarazione innanzi al segretario comunale.

Ed egli assolve con narcisa compiaciutezza il compito, esibendo puntualmente il "sismogramma" prodotto, col quale fa intendere il terremoto collegato al tracciato della sua penna, di magnitudo (sociale) che va sempre oltre quella massima della scala Richter. 

Un siffatto modo di firmare ce l'aveva anche un sindaco di Pettenasco, con cui, fortunatamente, ho avuto a che fare solo per tre mesi. 

Nel 2016 (il mio primo anno da pensionato), quando c'è stato il rinnovo delle elezioni amministrative, vengo a sapere che non è riuscito a reclutare più persone disponibili a farsi candidare nella sua lista, scomparendo così per sempre dalla circolazione (clicca qua se vuoi saperne di più).

Una volta si diceva che la bella calligrafia è l'arte dei somari, se Trump ci tiene tanto ad ostentarla, suscita non poca perplessità, ricevendo la sensazione che il messaggio che intende dare sia contenuto essenzialmente in quell'appariscenza, un po' come uno scolaro che mostra orgoglioso il proprio compito, convinto di averlo fatto bene solo perché scritto con eleganza.

Ma questo personaggio che vuole "make great America again" (fare l'America grande ancora) e porsi alla guida del mondo insieme alla britannica Theresa May, lo stanno guardando, osservando ed analizzando in tanti (compresi psicologi e psichiatri): anche "history has its eyes on you" (la storia ha i suoi occhi su di te), riportava un emblematico cartello nella manifestazione di protesta tenutasi all'aeroporto internazionale di San Francisco il 28 gennaio 2017.

Possibile non ci sia nessuno che gli consigli di agire in modo meno plateale e che applichi invece un po' di stile chiamato riserbo?

Comunque, Matteo Salvini non vede l'ora di emulare questo personaggio e per questo aziona il mantra delle elezioni subito.

Se potessi decidere io la persona idonea a governare l'Italia, checché se ne dica di lui, sceglierei Mario Monti. Affiderei alla sua squadra il compito di guidare il Paese per qualche lustro, caso mai sospendendo nello stesso tempo il parlamento.

Invece, tra qualche mese, rifatte per l'ennesima volta le elezioni politiche, ci ritroveremo ancora ad avere a che fare con le formule alchemiche per la composizione del governo (visto che la Corte Costituzionale ha fatto saltare il ballottaggio col conseguente premio di maggioranza) e ... povero Mattarella e poveri italiani!

Beata la Germania, dove c'è una persona illuminata, saggia ed equilibrata come Angela Merkel, che si accinge a candidarsi per il quarto mandato da cancelliera ed un popolo serio ed avveduto che la voterà per la quarta volta!

Se fosse stato ancora vivo mio padre, non si sarebbe limitato ad andare a fare solo il gastarbeiter in quel Paese, vi si sarebbe trasferito per sempre.

Ed io lo avrei seguito volentieri.

 

 


 

PER FORTUNA 

 

Per fortuna, però, il popolo americano (ed anche di tanta altra parte del mondo) onora ancora la statua della libertà, monumento simbolo di New York, degli Stati Uniti d'America e del mondo intero.

Allora guardate, attraverso queste immagini, cosa dicono del loro nuovo presidente.

Chissà, se tra le centinaia di migliaia di manifestanti c'è anche qualche Carcuro americano mio parente, o se essi assomigliano invece a quelli di Banzi, sempre pronti a ruffianarsi con i vincitori.

Con questa pagina, eventualmente, sopperisco io, in loro vece, a manifestare il mio dissenso a Donald Trump.

 

                 "Sexist, racist and anti-gay, Donald Trump go away''

 

MANIFESTAZIONE OCEANICA DI PROTESTA DELLE DONNE CONTRO TRUMP

 

 

NON E' QUESTA LA FACCIA DELL'AMERICA                          S I AM O  N O I    L' A M E R I C A      

                

NO BULLI NELLA CASA BIANCA

 

INADATTO A SERVIRE (IL PRESIDENTE DONALD TRUMP)

 

L'ISLAMOFOBIA E' NON AMERICANA

 

TRUMP FUORI RIFUGIATI DENTRO

 

VERGOGNATI DONALD SEI UN PERICOLO PER NOI

 

A QUANTO PARE E' L'ODIO A FARE GRANDE L'AMERICA

quella contenente l'acronimo KKK (Ku Klus Klan) organizzazione segreta americana di estrema destra che propugna la superiorità della razza bianca, l'antisemitismo, l'omofobia e l'anticomunismo.

 

FACCIAMO LA DONNA GRANDE ANCORA                                   VAFFANCULO TRUMP                 

 

VAFFANCULO TRUMP

 

DISOBBEDIRE PER FAVORE QUESTO E' SBAGLIATO

 

 

DISSENTIRE E' PATRIOTTICO

 

RESISTENZA INDIGENA DAL 1492 (data di scoperta dell'America)

 

IL POPOLO E' SUPERIORE ALLA PAURA

 

PIU' FORTI DELLA PAURA

 

IL POPOLO DIFENDE LA DIGNITA'

 

DIFENDIAMO IL SACRO

 

CONTRO LA TIRANNIA BIANCA

 

DEPORTIAMO TRUMP - COSTRUIAMO UN MURO INTORNO A TRUMP

 

"DETRUMPIAMO" IL MONDO

 

MAI  RAZZISMO MISOGINIA XENOFOBIA OMOFOBIA ISLAMOFOBIA IGNORANZA BIGOTTERIA ODIO, MAI TRUMP

 

NON PISCIARE SU DI ME (TRUMP)

 

TRUMP CUMULO DI RIFIUTI

 

STORIA AMERICANA DELL'ORRORE

 

DONALD TRUMP NON E' IL MIO PRESIDENTE - MELANIA TRUMP NON E' LA NOSTRA PRIMA DONNA

 

UMANITA' CONTRO TRUMP

 

 

29 gennaio 2017

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