IMPRESSIONI DI SETTEMBRE |
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Quando "La Premiata Forneria Marconi" sentì tumultuare dentro l'anima le emozioni che sfogò nella famosa canzone "Impressioni di settembre", sicuramente ancora non immaginava che nello stesso mese, invece, sarebbero accaduti negli anni avvenire fatti terribili, quali l'attacco nel 2001 alle "Twin Towers" (preso poi a pretesto da Bush per le due guerre in Iraq ed Afghanistan) ed il fallimento l'anno scorso della più grande banca americana, la Lehman Brothers, che ha scatenato il cataclisma economico-finanziario di cui tutti stiamo subendo o temendo ancora le conseguenze in ogni angolo del pianeta. Neppure io immaginavo certe cattive sorprese che, successivamente, mi sarebbero state riservate nello stesso mese, quando venivo pervaso dal lirismo provato a tradurre nei versi di "Settembre a Banzi": lo conservo nitido il ricordo di mattine luminose e morbidi tramonti, quando il sole rosso scivolava dietro le ondulate colline di fresco nero, mentre conversavo con Peppino Massaro nei paraggi della curva, osservando insieme l'aratura dei campi che nella scarpata stava facendo il nipote. Siffatte sorprese hanno fatto diventare così Settembre per me un mese d'incognite, sì che solo quando esso finisce posso sentirmi tranquillo di avere probabilmente scampato qualche pericolo. Quest'anno, tuttavia, mi sembra che l'atmosfera che mi circonda sia tale da darmi serenità già prima che arrivi ottobre, considerata l'accoglienza entusiastica riservatami da tutti al mio ritorno dalla seconda tranche di ferie fatte in questo mese, anche nella cui località di vacanze ho potuto godermi giornate di sole, con un cielo limpido e luminoso, e morbidi tramonti. A dire il vero una sorpresa l'ho avuta in questo mese, proprio in vacanza: è stata però piacevole, perché è venuto a trovarmi mio nipote Davide con la sua famiglia, conoscendo peraltro l'ultima arrivata Eleonora: qui a fianco mi piace lasciarne un ricordo visivo. Oramai incontro più parenti ed ho più amici a Torre Vado che non altrove: talvolta mi chiedo se, ritornando a Banzi, ci sia ancora qualcuno da poter salutare! Comunque, se mi sbagliassi ed invece ci fosse qualcuno ad avere voglia di salutarmi ancora, gli segnalo il seguente sito con indirizzo e-mail e numeri di telefono: http://www.torrevado.info/vacanze/Appartamenti-da-Gino-5-Valentina/default.html E-mail: gino.daversa@torrevado.info; Telefoni: 328 6755797 - Ore ufficio 0833 1934266 - Ore serali 0833 743304 Se dice a Gino di essere mio amico o parente, riceverebbe anche un buon trattamento: basta che si comporti bene e non mi faccia fare brutta figura!
Ma non voglio tralasciare di dar conto pure di un'altra bella sorpresa, attinta da "La Siritide", che rimane in tema, perché mi ha suscitato non poca impressione: Giulio Carcuro, responsabile della comunicazione dell'Ac Banzi (il suo gemello Massimo (1)era invece responsabile della comunicazione della Margherita: le chiese se lei l'amasse e, senza alcuno strappo di petali, gli rispose subito siiiì), fa sapere che la squadra di calcio banzese si fonderà con quella genzanese. Giacché mi pare che Giulio sia anche un cronista sportivo, lanciato sulle orme del cileno Pedro Carcuro, sarebbe bello organizzare un meeting tra la nazionale di calcio cilena e quella bantinogenzanese (dopo la fusione delle due squadre, la supernova venuta alla luce nella costellazione lucana del firmamento calcistico risulterà infatti potente come una nazionale), per sentire la cronaca alternata dei due Carcuro, giacché Pedro non esiterebbe a venire a Banzi, avendo mi pare suo nonno originario di Genzano. Ma c'è ancora di più: la costituenda holding calcistica potrebbe non badare a spese ed il presidente in pectore potrebbe acquistare ed inserire nella squadra bantinogenzanese un suo quasi omonimo, Davide Carcuro, attualmente centrocampista della Salernitana. In attesa di vederlo giocare e fare chissà quanti goal per il delirio dei tifosi bantinogenzanesi, mi piacerebbe però sapere se costui - dato che non è mio nipote qui a fianco - abbia o meno a che vedere col mio albero genealogico, non foss'altro che per poterlo eventualmente aggiornare.
Ma non voglio tralasciare di annotare anche la scoperta di un altro evento che vede protagonista un altro Carcuro, di nome Nicola, figlio di mio cugino Michele abitante in Liguria. A differenza degli altri due suoi cugini che portano il suo stesso nome (uno medico - zio della gieffina Lina - l'altro veterinario), entrambi nipoti del mio ex zio lupinaio, egli fa invece il pittore, non so se come hobby o vera e propria attività. La scoperta l'ho fatta attraverso il sito http://www.artbrutcarcuro.net, recentemente lanciato nel web: sotto ne riporto la pagina di presentazione e tre dei suoi dipinti che, oltre a piacermi, mi sembrano essere, anche questi, in tema con l'atmosfera di settembre. Se dovesse capitarti di leggere questa pagina, ti prego Nicola di porgere i miei saluti a tuo papà Michele che, benché non lo veda da oltre quarant'anni, ricordo con affetto per la sua giovialità e simpatia ed anche perché so che, a sua volta, era molto affezionato a mio padre. E se dovesse leggere questa pagina anche qualche amministratore di Banzi, mi permetto di dargli questo suggerimento: perché, oltre alla festa dei cinquantenni ed al corteo storico rievocativo della venuta a Banzi di papa Urbano II, non si organizza una bella mostra dei quadri di artbrutcarcuro? Lo dico senza alcuna ironia. Alla stessa maniera, anzi questa volta senza neppure l'ombra dell'ironia, voglio qua esprimere il mio compiacimento per un'altra strabiliante notizia che mi è giunta, ovverosia che quest'anno, durante il corteo storico, il papa ha avuto la scorta d'onore del Quarto Re Magio, che il sindaco - di ciò gli va dato merito - è riuscito a trattenere a Banzi fino al termine di agosto.
Facendo i debiti scongiuri a che anche questo mese di settembre debba essere ricordato per qualche infausto evento (mancano meno di nove giorni alla fine), voglio concludere questa pagina in positivo, lasciando il bel ricordo di cui Pettenasco, come l'anno scorso, me ne ha offerto la possibilità, recandomi non poco onore, lunedì 14 scorso durante il primo giorno di ritorno al lavoro. Il sindaco, dott.ssa Ezia Tabozzi, infatti, quasi mi ha costretto a dover partecipare al tradizionale annuale pranzo offerto agli anziani in occasione della festa patronale in riva al Lago d'Orta, tanti dei cui partecipanti si aspettavano ancora un mio "scherzo poetico". Ed io li ho accontentati volentieri. Nella scarsa mezz'ora in cui ho presenziato alla festa, tra un boccone ed un ballo, ho sequestrato il microfono ed ho intrattenuto un po' l'uditorio pressappoco così. "Facendo un ideale appello mi compiaccio registrare che non manca nessuno rispetto a tutti quelli dello scorso anno. Anzi - rivolto alla ragioniera - quest'anno abbiamo pure una lieta "Novelli". Sapete così ora chi picchiare per le cartelle esattoriali che vi verranno notificate: vi invito però a pensarci su due volte prima di farlo, perché non è detto che la ragioniera (alta intorno al metro ed ottanta) prenda le botte supinamente senza dare nulla in cambio. Poi - rivolto alla responsabile dei servizi demografici - se proprio avete voglia di picchiare, dovreste farlo anche con lei, colpevole del fatto che non si limita a redigere solo atti di nascita e matrimonio, ma anche di morte. Considerato che il segretario comunale durante le assemblee consiliari è costretto solo a scrivere e raramente ha la possibilità di parlare, oggi mi concedo la licenza poetica di poterlo fare: allora che faccio? FACCIO UN'INTERPELLANZA Sono un consigliere di minoranza Poi, com'è che si dice: Infine con la presente interpellanza Voglia signor Sindaco cortesemente Terminata la sceneggiata poetica, senza neppure finire di udire terminato l'applauso, sono schizzato via dall'altra sindachessa di Ameno. All'uscita sono stato bloccato però, come l'anno scorso, dall'organizzatrice della festa, la quale mi ha chiesto ancora di avere il foglio contenente la parodia dell'interpellanza: ha detto che intende farne una collezione. Preziosa secondo voi? |
Benvenuti su ArtBrutCarcuro.net Ciao a tutti,
mi presento sono Nicola Carcuro ho 50 anni, vivo in Liguria una terra alla quale sono molto legato, fonte d'ispirazione con il suo bellissimo mare e i suoi monti. Amo viaggiare perchè mi da la possibilità di evadere un po' dalla realtà quotidiana che al giorno d'oggi tende ad opprimerti e a soffocarti. Diciamo che da sempre ho avuto la passione per la pittura e le tutte mie vicissitudini mi hanno fatto abbracciare la ART BRUT. Invito tutti a visitare il mio sito.
Per info scrivete a info@artbrutcarcuro.net
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(1) LAST MINUTE: da http://www.basilicatanet.it/news/article.asp?id=725449 "Ci
tengo" ad aggiungere una postilla per contribuire, nel mio piccolo,
a far sapere che Massimo Carcuro, defunta la Margherita, è diventato
ora responsabile della comunicazione del suo erede PD lucano. |
21 settembre 2009