SALUTO
AL NAVIGATORE |
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La piazza sotto il sole in una mattina d'agosto... popolata solo dalle ombre ed una bimba curiosa |
A Banzi si gioca a scopa in strada su una panchina, come fa nonno Lorenzo con Flaviano |
Banzi sovrastato dal suo limpido cielo in un incantevole panorama di luce e di colori |
...ma alcuni (pseudo)turisti vengono pigramente un attimo fuori dall'ombra per farsi fotografare |
Caro Navigatore, che tu sia approdato su questo sito perché intenzionalmente mi cercavi - quanto è bello immaginare che ci sia qualcuno che ti cerca... che non si tratti però di carabinieri che ti vengono ad ammanettare, o notificare avvisi di garanzia, di postini che ti vengono a consegnare qualche sgradevole raccomandata - oppure casualmente per naufragio, non importa, sei comunque un gradito ospite. Ove non avessi fretta e volessi intrattenerti un po' con me, ti suggerisco di dare un'occhiata a qualche mio scritto - poesia o racconto -, a curiosare su qualche fotografia di Banzi, o del mio album di famiglia, che ho inserito non per pura vanità, ma per far vedere la faccia mia e quelle della mia famiglia ai parenti lontani degli Stati uniti e dell'Argentina, con cui non ci siamo mai conosciuti. Se, anche tu, sei un Banzese finito altrove lontano, non puoi non avere nostalgia della nostra terra e non lasciarti prendere dal desiderio di riviverne i ricordi passati, di tuffarti attraverso le immagini nel cuore della piazza di Banzi, nella visione dei suoi paesaggi: sentirai ancora il vento accarezzarti, il garrire delle rondini, ti riempirai gli occhi di limpido cielo azzurro, il cuore di dolcezza. Se, invece, sei uno straniero, fai tappa qualche volta a Banzi a prendere ristoro alla "Fons Bandusiae" cantata da Orazio (ed anche da me), a ritemprarti nei suoi boschi, a contemplare le colline vestite di grano, affrescate da vigne ed ulivi, ad immergerti nella sua semplice ma incantata atmosfera, a raccoglierti in preghiera fra le antiche mura della Badia Santa Maria; puoi ristorarti poi alla "Capannina", e soggiornare alla "Carrera della Regina". Chiunque tu sia, vedrai, sarà dolce “naufragar" un po' "in questo mar” di luce e colori lucani. Se vuoi, puoi lasciarmi un segno del tuo passaggio tramite e-mail: sarà molto gradita e verrà inserita, a meno che non sia di natura strettamente personale, tra le "Orme del navigatore". Grazie, comunque, della visita ed accetta il mio cordiale saluto. Antonio (Tonino) Carcuro |
Masseria abbandonata ... attende un pittore o sospira piuttosto il contadino e le pecore? |
Festa di San Vito (15 giugno), appena terminata la processione, la piazza comincia a spopolarsi |
Una divina campagna di bosco e di terso cielo sullo sfondo le colline dominate dal Vulture | |
...vi rimane soltanto un limpido cielo azzurro...ma tornerà presto ad animarsi dopo il lauto pranzo |
Carrera della Regina attraversa la campagna ... Lorenzo vi faceva lì tanti anni fa l'aia (ricorda) | |
Una bambina (chi sarà mai?) aspetta nella villa un compagno d'altalena |
... e ti fermi incantato a guardare il sole finché scompare dietro la collina | |
Monumento ai caduti nella villa ... la splendida luce del sole rende più onore alla loro memoria |
Vincenzo Cilumbriello col suo gregge al Banzullo: sarebbe stato suo solo per alcuni giorni ancora! | |
Via Garibaldi da casa mia ... un meraviglioso quadro di luce e di colori |
Vito Simone dal Banzullo sale al paese col suo somaro: è l'ultimo del paese...che triste poesia! | |
Alberi solitari in raccoglimento religioso nella campagna di Banzi ...anch'io "Vorrei essere una quercia" |
Settembre a Banzi ... il finocchietto selvatico si staglia nel limpido cielo dorando il candido paese sullo sfondo |
La campagna, dopo le ruvide carezze ricevute durante il giorno, si lascia avvolgere dalla morbida sera, il paese sbianca lontano nell'orizzonte |